Finalmente
Questo progetto nasce con l’intento di concretizzare l’idea di una vita “dopo di noi”, per offrire così ai ragazzi dell’Associazione Famiglie Down il Bell Anatroccolo, la possibilità di sperimentare piccole esperienze di vita fuori di casa.
I ragazzi, infatti, al di fuori dell’ambito familiare prenderanno atto che può esserci qualcuno con cui poter vivere e poter sviluppare un esistenza in modo autonomo.
Nello specifico, ci sarà la possibilità di trascorrere dei weekend in campagna ricchi di iniziative e laboratori, sperimentando diverse forme di autonomia attraverso la preparazione dei pasti, riordino camere, spesa, igiene personale ecc.
A ogni disabilità non si nega che si siano dei limiti che presuppongono attenzione e cura e si auspica che la vita sociale non sia un evento sporadico, ma diritto di ogni cittadino, indipendentemente dal venir meno in alcune funzioni:
- diritto di inclusione
- diritto di partecipazione
- diritto di accessibilità in tutti i sensi
La nostra attenzione sarà quindi rivolta ai reali bisogni dei ragazzi con lo scopo di poterli soddisfare, incoraggiandoli nelle difficoltà, potenziando le loro abilità,autonomie personali, competenze relazionali e sociali investendo sull’accrescimento ed il consolidamento della comunicazione , della motricità fine e globale, della scoperta di sé e delle proprie emozioni.
La “sfida” sarà portare i ragazzi a vivere in una realtà di campagna, completamente diversa dai locali dell’associazione, in un clima di arricchimento personale enorme e non riproducibile.
Le attività saranno strutturate tenendo conto delle varie esigenze e delle diverse tipologie di disabilità.
Non mancheranno momenti di relax e divertimento con i quali si potenzierà un’unità che tra i ragazzi già è ben radicata grazie al lavoro svolto in questi anni.
Obiettivi
- Favorire le possibilità di sperimentare forme di autonomia personale fuori dal contesto familiare;
- Offrire momenti di tempo libero;
- Costruire relazioni sociali;
- Favorire la nascita di nuovi interessi;
- Stimolare l’acquisizione di strategie per raggiungere obiettivi;
- Sviluppo nella pianificazione delle azioni: decisione condivisa con gli educatori rispetto alla spesa, ai pranzi e alla cena;
- Sviluppo delle capacità manuali: la preparazione dei pasti viene effettuata grazie all’apporto dei ragazzi;
- Gestione degli spazi: ad ogni ragazzo viene assegnata una stanza, la quale viene preparata insieme all’educatore.